EREVAN, Piazza della Repubblica

Sono arrivata a Erevan la capitale dell’Armenia. Poveri armeni! Popolo perseguitato. Attualmente ci sono i giovani che stanno facendo dimostrazioni affinché il Primo Ministro dia le dimissioni, perché appoggia la guerra Nagorno-Karabakh.
A parte questo cominciamo la visita uno dei luoghi più importanti e belli e la Piazza della Repubblica.

Particolari sono le croci Khachkar, espressione della religione armena.

C’è ne sono diverse lungo la piazza delle fontane.

La Cascata di EREVAN

Oggi Cascata di Erevan, una bellissima scalinata che custodisce opere d’arte moderna.

Da ZVARTNOTS a ECHMIADZIN

Ad una trentina di km da Erevan troviamo la città e la Cattedrale di Zvartnots. La Cattedrale del Settimo secolo di San Gregorio Illuminatore padre del cristianesimo è Patrimonio mondiale dell’UNESCO.

L’audace designer della costruzione rappresentano l’innovazione architettonica al suo meglio.
In origine era un capolavoro del Medioevo, poiché le sue tecniche di design e di architettura uniche impiegate nella sua costruzione influenzarono gli stili dell’epoca a livello globale.

Originariamente era così!

Si prosegue per Echmiadzin il centro del cristianesimo armeno. È considerata la città dell’Arcadia del “Vaticano” con la Santa Sede della Chiesa Apostolica Armena.
Visita della Cattedrale, costruita tra il 301 e il 303 d.C., dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2000. Essendo la prima chiesa Cristiana di Stato al mondo la cattedrale vanta uno stile architettonico unico e affreschi che sono stati elaborati durante secoli da una generazione di Pittori appartenenti ad una stessa dinastia. La leggenda narra che Gesù Cristo scese dal cielo per mostrare dove voleva fosse costruita la chiesa.

GARNI

Proseguo a Garni, famoso per il suo Tempio pagano ellenistico l sec. D.C.
L’unico rimasto dopo la cristianizzazione.

Discesa lungo la gola del fiume Azat con vista mozzafiato della sinfonia di pietre a forma d’Organo di basalto in mezzo alle montagne. Uno spettacolo della natura!

Nel villaggio di Garni abbiamo assistito alla preparazione del lavash il loro pane.

I piatti armeni sono molto buoni: a base di verdure cotte o crude, più cereali e manzo ai ferri,… per strada abbiamo comprato una specie di treccia, fatta di mandorle in succo di melograno seccato, lo Sujukh.

Il melograno è importante per l’Armenia… porta bene, come l’uva!

MONASTERO DI KHOR VIRAP – GROTTA DEGLI UCCELLI

Oggi Monastero di Khor Virap, “pozzo profondo” IV secolo d.C.
Alla base de Monte Ararat dove si dice che sia depositata l’Arca di Noè.
Il Monte Ararat è il Monte Sacro per eccellenza… si beve la birra Ararat, il cognac Ararat,…

A seguire visita della Grotta degli uccelli, sulla riva sinistra del fiume Areni.

MONASTERO DI NORAVANK

Noravank è un monastero del XIII secolo, incastonato in una gola profonda , vicino alla città di Yeghegnadzor, in Armenia.

Mentre si viaggiava verso Goris attraversamento di mucche!
Meno male, perché non avevamo incontrato nessuno per 60 minuti di guida!

KHNDZORESK

Oggi grandi emozioni in mezza a rocce e gole abbiamo visitato le abitazioni troglodita a Khndzoresk.

Situato in ripidi pendii, grotte naturali e artificiali. Abbiamo attraversato lo “Swinging bridge” sospeso sulla gola che collega il vecchio al nuovo villaggio.  Per arrivare al ponte abbiamo dovuto scendere 420 scalini e il ritorno c’è lo siamo fatti su auto 4×4 (è stato da paura!).

MONASTERO DI TATEV

Saliti sulla funivia più lunga del mondo Wings of Tatev lunga 5.7 km. Durante la traversata visto mozzafiato sulla gola del Vorotan.

Raggiungiamo il Monastero di Tatev che attorno al XIV E XV secolo ospitò una delle più importanti università medievali armene. La chiesa sembra crescere su tutto il perimetro della base di pietra che conferisce una speciale grandezza alla composizione.

ZORATS KARER

Visita a Zorats Karer, la Stonehenge armena. Sito archeologico preistorico che potrebbe essere fra i più antichi osservatori astronomici del mondo.

CARAVANSERRAGLIO DI SELIM

Partiti da Vajk, abbiamo percorso la Via della Seta (XIV secolo) e siamo arrivati al passo Selim 2400 mtr. per visitare il Caravanserraglio, unico dell’Armenia medievale. Splendida reliquia dei tempi in cui l’Armenia era una crocevia di affari economici, culturali e militari.

NORATOUS e il LAGO SEVAN

Siamo partiti in direzione del lago Sevan per Noratous, villaggio famoso per un antico cimitero che ospita “khachkar” (che significa “croce di pietra”) utilizzati come lapidi.
L’Area si estende per 7 ettari e contiene quasi un migliaio di khachkark, ognuno dei quali rappresenta ornamenti unici.

Dopo il pranzo abbiamo percorso la strada panoramica lungo la perla dell’Armenia, il Lago Sevan.
Il suo punto più profondo è 81 metri. Dopo aver salito 169 gradini arriviamo in un monastero formato da due corpi. Qui ci siamo goduti la vista del lago dall’alto e la misticità del monastero.

Questa sera abbiamo cenato in un ristorante famoso, assaggiando la specialità armena: il lavash, il loro pane, di cui ho parlato prima.
Poi per finire abbiamo preso la torta chiamata Napoleone…  con una fetta ci abbiamo mangiato in 6!

CATTEDRALE DI EREVAN

Oggi giornata libera a Erevan abbiamo visitato la Cattedrale dedicata a San Gregorio l’illuminatore (nella quale sono custodite le spoglie del santo), inaugurata nel 2001 per celebrare i 1700 anni della chiesa apostolica armena. Successivamente lo stesso papa Giovanni Paolo II decise di porre omaggio all’Armenia visitando personalmente la Cattedrale.

IL RIENTRO

Oggi prima della partenza, abbiamo mangiato pizza armena e un fagottino con uova.

Siamo stati fortunati in questo viaggio, abbiamo avuto giornate piene di sole e calde, nonostante le altitudini che andavano dai 2000 ai 2500 mt di altezza, fatta eccezione per Erevan, situata in pianura, dal clima mite come il nostro.

Ciao a tutte e tutti… i saluti dall’aereoporto non ci piacciono!

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